Martesana

Presentatevi ai vostri contradaioli

F. Ciao sono Fabio, sono nato e vissuto sempre sotto la bandiera della Martesana. Sono cresciuto tra i campi da calcio della Virtus e dell’Oratorio. Da circa vent’anni sono volontario 118 presso la Croce Bianca Milano, di Cassina de’ Pecchi. Appassionato di pesca, spesso potete trovarmi sulle rive del nostro amato naviglio.

S. Ciao sono Sonia, ho 20 anni e ho vissuto in un altro paese fino a 7 anni fa quando poi mi sono trasferita e ritrovata sotto la bandiera blu della Martesana. Sono un atleta di judo ormai in panchina e da un paio di anni sono un volontario della Protezione Civile di Cassina De’ Pecchi. Sono una ragazza vivace e solare, ma competitiva quanto basta. Non sono una cassinese doc ma Cassina è casa mia.

Perché volete ricoprire il vostro ruolo?

F. Diciamo che non ho scelto spontaneamente di fare il Capo Contrada, mi è stato proposto ed ho accettato.
Ce la metterò tutta per non deludere le aspettative di chi mi ha voluto qui.

S. Abitando fuori Cassina per diversi anni ammetto che non sapevo dell’esistenza del Palio, ma so che è un momento di svago e leggerezza al di fuori di una normalità nel quale non c’è bisogno di un capo ma di un Leader che tenga unite le forze e che le guidi verso una qualsiasi vittoria.

Quale è il significato di questo preciso palio dopo la pandemia ?

F. Comunque andrà la vittoria più grande sarà poter rivivere l’emozione del Palio, tutti insieme. Tornare a respirare una boccata di normalità, ridere, scherzare e festeggiare uniti sarà la cosa più importante.
Ovviamente sempre con l’obiettivo della vittoria!

S. Sono stati anni davvero difficili per tutti e un po’ di spensieratezza che questo Palio crea è proprio quello che servirà ad ognuno di noi. La voglia di divertirsi stando tutti insieme dopo tanto tempo è sicuramente uno dei pilastri fondamentali di questo palio. Non saremo mai quelli di prima, ma ciò che abbiamo passato
ci ha reso sicuramente più forti.

Quale è il vostro punto di Forza?

F. Sicuramente l’entusiasmo e la voglia di divertirsi. Pochi, ma molto buoni!

S. Svelare i punti di forza è una debolezza. Saremo contenti di dimostrarli direttamente sul campo!

Che contrada temete di più?

F. Temere.. nessuno. Camporicco penso che sia ancora quella da battere, ma Sant’Agata ci darà del filo da torcere.

S. Non c’è niente e nessuno da temere, comunque andranno le cose per ogni contrada sarà una vittoria, soprattutto quella di aver creato e vissuto una nuova normalità. Purtroppo o per fortuna una contrada dovrà pur vincere e non vediamo l’ora di scoprire chi sarà!

Perché un cassinese dovrebbe partecipare al palio?

F. Prima di tutto per tornare un po’ alla normalità, divertirsi e mettersi in gioco. Si dice tanto che Cassina sia un paese dormitorio, e allora quale migliore occasione per renderlo un paese Vivo?

S. Ammettiamolo, tutti amiamo quel brivido che ci crea la competitività. E non c’è niente di più bello di fare qualcosa che ci faccia stare bene, sereni e soddisfatti.

Sarà l’anno buono per tornare a vincere dopo le due vittore di fila di qualche anno fa?

F. Ogni volta è quella buona, bisogna saper cogliere le occasioni e mettercela tutta, ed è proprio quello che faremo quest anno.

S. La speranza che qualcosa di bello succeda fa parte del nostro essere. Contiamo di farcela anche quest’anno, nel caso contrario si festeggia comunque il ritorno del Palio.

Suonate la carica alla vostra gente

F. Dopo due anni grigi riportiamo il cielo azzurro sopra Cassina !!!

P. Ma il cielo è sempre, ma sempre, ma sempre più bluuuuu !!!